Da Vedere:

Il canyon dell'Orrido di Botri

La riserva naturale dell'Orrido di Botri
L'orrido di Botri è una suggestiva gola con pareti calcaree scavate in profondità dalle acque del Rio Pelago.

Viene chiamato anche il Canyon della Toscana e si inserisce in un contesto ambientale unico, caratterizzato da montagne che sfiorano i 2.000 metri di altitudine. La riserva è stata istituita nel 1971 e si estende per
circa 286 ettari.

Orrido di Botri
Foto Realized by Develup di Lorenzo Luci © 2010

La flora, molto ricca e varia è costituita dal faggio, il carpino nero, l'orniello, il leccio, l'acero, il salice, il tiglio selvatico, il maggiociondolo nonchè muschi, felci ed epatiche che vanno a popolare la zona umida a ridosso delle gole del canyon.

La fauna dei mammiferi è composta da scoiattoli, daini, marmotte, volpi, puzzole e capre selvatiche.

Gufo

Tra l'avifauna è da segnalare l'aquila reale, (adottata come simbolo della riserva), la poiana, il falco, il gufo reale, il picchio muraiolo, la rondine montana, la pernice rossa e altri.

Come visitare l'area:
Le visite partono da Ponte a Gaio, unico accesso alla gola, dove si trova il centro accoglienza del Corpo forestale dello Stato e la biglietteria. A causa dei frequenti guadi e del fondo scivoloso, è obbligatorio l'uso del casco protettivo e sono consigliate calzature idonee, chiuse e allacciate.
Per la tutela dell'ambiente naturale e per l'incolumità degli escursionisti, la Riserva è aperta da giugno a settembre.

Orrido di Botri
Foto Realized by Develup di Lorenzo Luci © 2010

Si entra nell'Orrido risalendo il letto del torrente: il percorso massimo consentito arriva al punto denominato Piscina percorribile in circa 4 ore a/r.
È possibile usufruire su prenotazione del servizio di guida per gruppi di almeno 8 persone.
Per informazioni sulle modalità di visita rivolgersi all'Ufficio territoriale per la biodiversità di Lucca o direttamente al Centro accoglienza del CFS di Ponte a Gaio Tel/fax 0583/800020 (da giugno a settembre)

Orrido di Botri
Foto Realized by Develup di Lorenzo Luci © 2010

Percorso in alveo da Ponte a Gaio alla Piscina
1. GUADINA
30 min. da Ponte a Gaio Primo restringimento dell'alveo; tratto di circa 80 mt.

2. PRIGIONI
45 min. da Ponte a Gaio
Secondo restringimento dell'alveo; tratto di circa 500 mt da percorrere tutto dentro l'acqua. Alla fine delle Prigioni inizia il cosiddetto Solco Grande.

3. SALTO DEI BECCHI
80 min da Ponte a Gaio
Piattaforma calcarea nei pressi della quale si riscontrano le prime "marmitte" formate da fenomeni erosivi intensi. Da questo punto il percorso diventa ancora più impegnativo e si consiglia solo ad escursionisti esperti, in alcuni tratti seguire e servirsi delle corde fisse.

4. PISCINA

120 min da Ponte a Gaio
Termine del percorso autorizzato.
Da qui inizia il percorso di tipo alpinistico da percorrere solo con specifiche autorizzazioni.

Norme di comportamento :

nella Riserva sono vietate tutte le attività che possano compromettere la salvaguardia del paesaggio, degli ambienti naturali, della fauna e della flora: in particolare, è vietato il disturbo della fauna selvatica, l'accensione di fuochi ed il campeggio, la raccolta di fiori e piante, l'asportazione di minerali e l'abbandono di rifiuti di qualsiasi genere. Durante le escursioni è vietato allontanarsi dagli itinerari autorizzati.

Come raggiungere il luogo:

Montefegatesi - Orrido di Botri
Foto Realized by Develup di Lorenzo Luci © 2010

Posta a circa 900 metri di altitudine, è situata a circa 45 Km da Lucca e puù essere raggiunta con due itinerari diversi:

1) Percorrendo la statale 12 del Brennero fino alla frazione Fornoli, nei pressi di Bagni di Lucca deviando poi sulla Provinciale 56 per Tereglio. Da Tereglio seguire le indicazioni per Ponte a Gaio - Orrido di Botri (Ottima Viabilità, strada sempre asfaltata).


2) Percorrendo la statale 12 del Brennero si passa da Bagni di Lucca da dove poi si devia per Montefegatesi - Prato Fiorito. Da Montefegatesi seguire le indicazioni per Ponte a Gaio - Orrido di Botri. (Discreta viabilità fino a Montefegatesi, scarsa successivamente. Tratti di strada sterrata ma vedute panoramiche molto suggestive)

Link Web:
http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/432

RIFERIMENTI:

Regione: Toscana
Provincia: Lucca
Comune: Bagni di Lucca
Comunità Montane: Media Valle del Serchio

Localizzazione geografica:
Appennino Tosco - Emiliano
Altitudine: compresa fra 634 m s.l.m. (loc. Ponte a Gaio) e 1.334 m s.l.m. (loc. Foggetta)
Estensione: 286 ha

Tipologia:
Riserva di Luoghi Naturali
Provvedimenti d'istituzione: D.M. 26 luglio 1971
Altra tipologia: Z.P.S. IT5120020 (direttiva 79/409/CEE)
S.I.C. IT5120007 (direttiva 92/43/CEE)
S.I.R. n.15 (Z.P.S.) IT5120007
Oasi faunistica provinciale (Delibera C.R: 21/01/04 n. 6)

Organo di Gestione

Ufficio territoriale per la biodiversità di Lucca
viale G. Giusti, 65
55100 Lucca
Tel. 0583/955525-26,
fax 0583/953775
Email utb.lucca@corpoforestale.it

Riferimenti utili

Comunità Montana Media Valle del Serchio - Borgo a Mozzano, Lucca
Tel. 0583/88346
Comune di Bagni di Lucca
Tel. 0583/809911
Comando Stazione del CFS di Bagni di Lucca
Tel. 0583/87651

Link Utili:Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Lucca
tel. 0583-955525/26 - fax 0583-953775 Centro accoglienza del CFS
Ponte a Gaio
tel/fax 0583-800020
Comunità Montana Media Valle del Serchio Borgo a Mozzano, Lucca
tel. 0583-88346;
Comune di Bagni di Lucca
tel. 0583-809911
Comando Stazione Forestale
Bagni di Lucca
tel. 0583-87651

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