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Mtb Monte Faeta e Uomo Morto+VideoClip

Escursione in Mtb sui Monti Pisani Versante Lucca - Meta: Monte Faeta (831 Mt s.l.m) e Ritorno dal "Comunale di Vorno, passando per il sentiero dell'uomo morto.
Ciclismo MTB
Stato: Italia
Regione: Toscana
Provincia: Lucca
Comune: Capannori
Frazione: Vorno
Difficoltà Percorso - Alta – Richiesta comunque buona preparazione atletica.


SPECIFICHE DEL PERCORSO:
Lucca – Monte Faeta (831 Mt s.l.m.)



Distance 28.2 km
Min Alt 0.000 meters
Max Alt 819.766 meters
Max Speed 40.0 km/hour
Avg Speed 7.0 km/hour
Start Time 2012-09-16T08:18:12Z
End Time 2012-09-16T12:19:22Z



Uscita FANTASTICA del "Gruppo MTB dovealucca.it" insieme a quello di Pisa "Difori per la Mtb"
Escursione in Mountain Bike sui Monti Pisani versante Lucca con partenza dalla frazione Vorno di Capannori (Lu).
Il Gruppo ha raggiunto la sommità del Monte Faeta in una calda e soleggiata mattina di Settembre. La fatica tanta ma ne è valsa la pena per lo spettacolare panorama che li attendeva in vetta, grazie anche ad una giornata con una visuale panoramica eccezionale infatti dal Monte Faeta è possibile vedere il litorale livornese, Pisano, Lucchese e addirittura quello ligure con e le isole della Corsica, L'Elba, le cinque Terre e le Alpi Apuane.
Discesa da "Uomo morto" dove il nome è tutto un programma ed infatti, immancabilmente, Dante il Cameramen si è esibito in una delle sue più spettacolari cadute.
Una giornata indimenticabile di puro divertimento.

Entriamo nello specifico:
Partenza come nostra abitudine da Guamo. All'appuntamento erano attesi gli amici pisani del gruppo "Difori per la Mtb". (Il nome la dice lunga del loro amore per questa disciplina sportiva) alla partenza si presentano con caravan, tir, furgoni, ape e quant'altro è possibile utilizzare per il trasferimento delle bici dalla zona di San Miniato da dove provengono,i alla lucchesia.
La carovana è nutrita e c'è anche qualche novizio che, purtroppo, sarà costretto a pagare un contributo on indifferente in termnini di fatica. Diciamola tutta non è un tracciato, quello in programma, per i novizi.
Comunque se la sono cavata alla grande, d'altronde scendere e spingere non è un disonore, chi non lo fa?



Si parte. Transitiamo da Santa Maria del Giudice attraversando caratteristici paesini e scorci caratteristici Toscani.
La carovana è compatta e l'umore è altissimo.



Sintetizzando il percorso:

Guamo - Pieve Vecchia Santa Maria del Giudice - Al Molinaccio - San Pantaleone - Monte della conserva – Foce – Casa della Guardia – Campo di Croce – Monte Faeta -  Monte del Carrara – Monte Comunale – Vorno – Guamo.



Le salite non mancano, il gruppo si ricompatta per le rampe finali.



Siamo a Campo di Croce, sosta obbligata per fare il punto, mangiare qualcosa e poi buttarci nell'ascesa più difficile e faticosa. Quella che porta sul Monte Faeta a 850 mt slm.
La parte iniziale sale bene e lineare, così come quella intermedia ma quella finale è davvero dura!



Questo è il Monte Faeta così come ci appare nel tratto intermedio. L'ascesa finale è veramente terribile.



Eccoci in vetta. Tutti compatti e soddisfatti per l'impresa.
E' stata dura ma la soddisfazione è veramente immensa.
Godiamo di un panorama mozzafiato infatti essendo una bellissima e soleggiata giornata, si vedono isole e panorami impensabili.
Nella foto Dante il Cameramen con la Compact Camera sul casco...ci regalerà una delle sue chicche e cioè la caduta di fine giro. Da non perdere!



Un po di storia:

I Monti Pisani, che ricoprono circa 15.000 Ha di terra, si ergono con cinque cime; quella del M.te Serra (917 m.), quella del Cascetto (900 m), quella di S. Allago (870 m.), di Monte Faeta (829 m.), e del Verrucchio (766 m.). Queste montagne che interessano con la loro superficie i Comuni di Capannori (LU), di S. Giuliano Terme (Pl), di Calci (Pl), Vicopisano e Buti (Pi) e di Lucca - con il loro tipico profilo sono note un po' a tutti poichè da Est ad Ovest sono percorse quotidianamente dal sole e perchè, da sempre, rappresentano per la popolazione un luogo ideale per fare escursioni, trekking, passeggiate a cavallo o per raccogliere funghi, castagne o, talora, cacciare o pescare. Da sempre gli escursionisti, quando la calura estiva si fa insopportabile, percorrono queste zone, fra l'altro cosi ricche di sorgenti e fonti con riconosciute proprietà terapeutiche. Non sono poi rari gli appassionati dello sci di fondo che, quando c'e neve, vengano quassù in cerca di piste suggestive che si perdono nei boschi. A Sud della Piana di Lucca ed a Nord di quella di Pisa, da queste vette è possibile ammirare, nelle giornate più nitide, visioni panoramiche uniche e suggestive: a Sud Volterra, ad Ovest l’intero Arcipelago Toscano e la Corsica, a Nord il Golfo di La Spezia ed a Est la provincia di Pistoia.

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