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Museo Nazionale di Villa Guinigi

Museo Nazionale di Villa Guinigi

I Musei Nazionali di Lucca sono di proprietà statale e dipendenti dal Polo Museale regionale della Toscana, sono un’istituzione permanente senza fini di lucro, che esplica un servizio pubblico destinato alla comunità, sono aperti al pubblico, hanno in custodia, conservano, valorizzano e promuovono lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni e del patrimonio culturale della città. 

Villa Guinigi, Interni 4

Museo Nazionale di Villa Guinigi
Via della Quarquonia
55100 Lucca
Tel. 0583 496033
Fax 0583 496033
E-mail: sbappsae-lu.museilucchesi@beniculturali.it

Le informazioni sui prezzi del biblietti di ingresso e gli orari potrebbero non risultare aggiornate. Vi pregjiamo di consultare il sito ufficiale:

www.luccamuseinazionali.it

Orario di apertura: martedì-sabato 8.30-19.30;

Chiuso domenica e festivi
Chiuso il lunedì, il 1° maggio, il 1° gennaio e il 25 dicembre

Costo del biglietto: € 4.00 (intero), € (ridotto), € 6.25 (cumulativo con Palazzo Mansi).

Accesso disabili: sì.

l Museo nazionale di Villa Guinigi è il museo della città e del suo territorio, in quanto espone una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere  d’arte  prodotte  per  Lucca  da  artisti  lucchesi o stranieri operanti in città per la committenza ecclesiastica e laica. Il nucleo principale delle collezioni risale agli indemaniamenti dei beni  ecclesiastici  precedenti  e  successivi  all’unità  d’Italia,  a  cui  poi  si  sono  aggiunti  reperti provenienti dagli scavi in città, nuove acquisizioni, doni e depositi di vari enti. Nelle sale della Villa, che fu dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, in stile tardo gotico, si ripercorre la storia della città: il percorso inizia dall’VIII secolo a.C. con la collezione archeologica, per arrivare al Settecento con opere in prevalenza a soggetto sacro

Storia del museo

La villa suburbana di Paolo Guinigi, signore di Lucca, fu costruita intorno al 1430, come luogo di delizie appena fuori dalla medievale porta dei Ss. Gervasio e Protasio. Questa compatta, solida struttura tardogotica, alleggerita lungo tutto il piano nobile da una sequenza ininterrotta di alte trifore, ha subito nel corso dei secoli molteplici trasformazioni ed è stata utilizzata spesso in modo improprio fino all’acquisto da parte dello Stato avvenuto nel 1924. Dopo questa data si è intervenuti con una serie di lavori che ne hanno rivalutato gli spazi a vantaggio di un percorso di visita più ampio e più facilmente leggibile.

Le collezioni

Negli spazi interni, anch’essi spesso rimaneggiati, sono oggi raccolte opere opere di autori lucchessi o che a Lucca hanno operato in modo da dare conto nell’insieme ad un quadro organico e completo della storia artistica di Lucca e del suo territorio a partire dai reperti estruschi del VIII secolo a.C. fino alle tele d’altare di Pompeo Batoni di metà Settecento, ricollegandosi idealmente con le opere otto-novecentesche esposte a Palazzo Mansi.



Una sezione archeologica di recente riallestita nell’ala ovest a piano terra mostra manufatti estruschi, liguri e romani frutto di scavi effettuati in città e nel territorio circostante...
Al piano superiore sono conservate opere provenienti nella quasi totalità da chiese e conventi soppressi, collezioni ... di prevalente soggetto sacro. Nel grande salone e nelle tre sale successive sono raccolte opere dal XII al XV (Tino, Deodato, Berlinghiero, Spinello, Puccinelli, Jacopo) seguiti da (Donatello, Civitali, Neroccio, Bernardino da Parenzo, Michelangelo di Pietro) e Zacchia, Fra Bartolomeo, Aspertini, Francia. Al piano terra, nelle nuovissime sale dell’ala est, si sono inaugurate le sale intitolate alla Controriforma I (Lomi, Zuccari, Sorri), Controriforma II (Reni, Lanfranco, Biancucci), Pietro Paolini ( 5 tele soggetto sacro), Cortoneschi (Marracci, Franchi, Scaglia), Settecento (Lombardi, Batoni).

L'edificio: Villa Guinigi
Il Museo nazionale di Villa Guinigi è collocato nella zona nord orientale della città di Lucca, al di fuori della cinta muraria duecentesca difesa dal sistema di fortificazioni del secolo XIV e successivamente inglobata dalle mura cinquecentesche. La Villa, uno dei più antichi e prestigiosi palazzi della città, fu eretta a partire dal 1413 da maestranze di ambito culturale dell’Italia settentrionale come la ‘residenza di delizie’ di Paolo Guinigi, signore di Lucca fino al 1430. Nata come villa suburbana e residenza estiva di rappresentanza, l’edificio era contornato dall’ampio giardino recintato di cui oggi rimane solo una porzione, sul quale si affacciano il prospetto principale, con il lungo loggiato. Dopo la morte del Guinigi, l’edificio subì gravi danneggiamenti finché nel 1924, venne destinato  ad accogliere come Museo civico le varie collezioni cittadine. Nel 1948 fu ceduto allo Stato che provvide al restauro dell’edificio e al nuovo ordinamento delle opere. Fu inaugurato come Museo nazionale nel 1968


Laboratori
Deposito Archeologico del Museo Nazionale di Villa Guinigi
Nei depositi del Museo nazionale di Villa Guinigi si concentrata un'ingente quantità di materiale archeologico in prevalenza ceramica tardo medievale e post medievale, emersa dalle campagne di scavo condotte in città e negli immediati dintorni.
Il deposito, nel quale si svolge il lavoro di catalogazione, studio e archiviazione digitale dei reperti, racchiude al suo interno diversi ambienti: il“Laboratorio di ceramica”, dove avvengono le prime fasi del lavoro, ovvero pulitura, siglatura, ricerca degli attacchi in restauro preliminare e studio tipologico degli oggetti; la“Saletta di consultazione/studio”, nella quale è possibile usufruire di una ricca biblioteca di testi e dispense ad argomento prevalentemente archeologico (aggiornata con le pubblicazioni più recenti sugli scavi urbani e non del territorio lucchese) e dove è esposta una scelta di ceramiche restaurate; infine la stanza denominata “Raccolta dei materiali”, vero e proprio fulcro del deposito, che conserva i reperti, suddivisi per provenienza, catalogati e studiati.
Per il pubblico si organizzano specifiche visite guidate, incontri e mostre, per presentare i risultati delle ricerche. 
Il deposito archeologico è a disposizione di studiosi e ricercatori che possono fare richiesta di accesso agli ambienti contattando il Museo: 
pm-tos.museilucchesi@beniculturali.it   0583 496033 

Laboratorio di restauro

Il laboratorio di restauro occupa uno spazio dell’edificio adiacente il Museo nazionale di Villa Guinigi, denominato “la casermetta” al piano terra del quale sono ambienti destinati alle esposizioni temporanee. Gli operatori impegnati nel laboratorio intervengono sulle opere d’arte conservate nei Musei nazionali di Lucca. 

Periodicamente il laboratorio apre alla visita al pubblico e alle comunità che ne fanno richiesta, le cui opere sono in quel momento in fase di restauro, con incontri tenuti degli stessi restauratori che illustrano il loro lavoro.

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